Cotone (botanica)
Il cotone è una pianta arbustiva della famiglia delle Malvacee.
Table of contents |
2 Descrizione 3 Importanza economica 4 Coltivazione 5 Storia |
I maggiori produttori di cotone sono: USA, Cina, India, Pakistan, Uzbekistan, Brasile, Messico.
In Italia la massima coltivazione si ebbe nel 1864 con 88.000 ha dedicati, ma verso il 1960 si ebbe un rapido declino.
Coprendo il 50% del fabbisogno tessile mondiale, il cotone risulta la maggiore coltura agricola non alimentare.
In Italia la coltivazione del cotone fu introdotta dagli arabi bel IX secolo, diffondendosi sotto la dominazione normanna e sveva, arrivando fino alle coste calabre.Sistematica
Il nome cotone viene dato a diverse specie di piante:
Descrizione
Il fiore ha colore bianco o giallo divenendo rosa o violaceo dopo la fecondazione.
Il frutto è composta da una capsula ovoidale che si apre in 3-5 valve; contiene numerosi semi ricoperti di peli unicellulari formati da cellulosa, più o meno lunghi di colore bianco (in certe varietà anche giallo), che costituisce la lanuggine da cui si ricava la fibra vegetale viene utilizzata, senza alcun tipo di preparazione, per la tessitura.Importanza economica
La pianta viene coltivata e di questa vengono utilizzate:
Coltivazione
Le specie coltivate sono:
La pianta del cotone richiede climi caldo-umidi.
I primi fiori sbocciano dopo 10-12 settimane dalla semina.
Poco dopo cadono, lasciando le capsule che lentamente si gonfieranno, raggiungendo le dimensioni di un uovo di gallina. Dopo 5/7 settimane raggiungono la maturazione e si aprono, facendo intravedere la fibra di cotone.
La produzione avviene sia in grandi estensioni che in piccoli appezzamenti.Storia
La coltivazione del cotone iniziò in Asia nell'VIII secolo.
Gli Egizi conoscevano la pianta del cotone, ma la utilizzavano solo a scopo ornamentale.
Il primo paese che lo sfruttò come fibra fu l'India; l'uso si diffuse in Malesia, nell'arcipelago della Sonda ed in Persia.
I Greci e i Romani acquistavano i tessuti di cotone, senza però rendersi conto della possibilità di coltivazione nelle loro colonie più calde.
L'America offrì ai conquistadores spagnoli grandi piantagioni di cotone, ma furono anglossasoni e francesi a sviluppare l'immensa produzione di cotone che dal XVII secolo continua tuttora.
In tempi recenti la coltivazione è sempre stata legata ad avvenimenti eccezionali e sostenuta dall'intervento pubblico.